IN CUCINA
Una piccola schiera di laboriosi cuochi alla sera ha l'incaricodi affettare il pane, cuocere, impiattare e passare i vassoi pronti per essere serviti. Il loro lavoro però non si conclude lì: durante i pomeriggi torridi d'estate, si incontrano tutti quanti a preparare dolci straordinari, salse gustose, sughi delicati. Ci sono anche uomini appassionati, che si ritrovano nel tardo pomeriggio davanti ai fornelli, alle loro solite postazioni.
Lavorano per ore con il vapore e il caldo diffuso dalle fiamme, sudati. Qualche volta i dolori muscolari iniziano a farsi sentire a causa della stanchezza.
A cosa potrebbe essere paragonata la Pro loco per rendere l'idea dei vari sforzi che si nascondono dietro ad un semplice piatto di agnolotti? Credo che l'immagine piu esaustiva sia quella del tempio dorico. Questi infatti è percepito istintivamente da tutti come qualcosa di straordinario, son solo per la sua imponenza. Non c'e unicamente una ricerca di equilibrio proporzionato fra gli spazi vuoti e pieni, ma anche un'armonia intrinseca che deriva dai suoi elementi. Cosi sta l'intreccio delle energie dei cuochi che danno sempre il meglio di se stessi al fine di soddisfare gli ospiti.
Questo gruppo non ha bisogno di mostrarsi: è costituito da persone zelanti che lavorano nell'ombra, a volte trascurati, ma non bisogna affatto dimenticare che loro sono il pilastro dei nostri festeggiamenti.
Anna Tartaglino